Un display OLED è composto da vari strati sovrapposti: su un primo strato trasparente, che ha funzioni protettive, viene deposto uno strato conduttivo trasparente che funge da anodo; successivamente vengono aggiunti 3 strati organici: uno per l'iniezione delle lacune, uno per il trasporto di elettroni, tra di essi, i tre materiali elettroluminescenti (rosso, verde e blu), disposti a formare un unico strato composto da tanti elementi, ognuno di loro formato dai tre microdisplay colorati. Alla fine è deposto uno strato riflettente che funge da catodo.
Le tecnologia oled sono diverse, abbiamo:
AMOLED (Active Matrix OLED)
SM-OLED (Small molecules OLED)
SM-OLED (Small molecules OLED)
PHOLED (Phosphorescent OLED)
TOLED (Transparent Organic Light Emitting Device)
PLED (Polymer light-emitting diodes)
SOLED (Stacked OLED)
Vantaggi:
Questa tecnologia è considerata una delle tecnologie più promettenti, sopratutto per la sua "semplicità" d'uso. Si avvantaggia notevolmente, rispetto a quella LCD grazie ad un processo produttivo più economico. Gli OLED possono essere "stampati" teoricamente su ogni tipo di sub-strato utilizzando una tecnologia simile a quella a getto di inchiostro. La prospettiva di utilizzo su supporti flessibili è inoltre pienamente compatibile.
La cromia, la luminosità e gli angoli di visione sono nettamente superiori rispetto alle soluzioni LCD proprio perché sono gli stessi pixel OLED ad emettere luce. I neri sono più profondi perché per ottenerli i sub-pixel si spengono con evidenti conseguenze positive anche sui consumi energetici.
Negli LCD l'energia viene dispersa soprattutto perché i cristalli liquidi dei display richiedono polarizzazioni che filtrano la metà della luce emessa dalla sorgente interna. A loro volta gli stessi filtri colore assorbono altri due terzi delle emissioni luminose. Uno schermo normale lcd produce una quantità minore di luce circa il 16%
Svantaggi:
Il più grande difetto della tecnologia OLED è legato alla vita dei composti organici che ne permettono l'operatività. Gli OLED blu, ad esempio, utilizzati per i flat display difficilmente superano le cinquemila ore – nettamente meno rispetto alle 50/60 mila ore degli LCD.
Recenti studi hanno provato che si migliorerà la durata del display arrivando alla capacità di durata degli lcd tradizionali.