giovedì 6 giugno 2013

Aumentare la vita ai notebook

Tante volte non ci si rende conto di effettuare operazioni che potrebbero compromettere, a lungo andare o anche immediatamente, la funzionalità dei nostri orpelli tecnologici.
Una delle azioni più frequenti è quella di spostare un Notebook o un Hard Disk esterno, mentre questo è in funzione.
Per funzionare correttamente ed evitare che la meccanica dei dischi si danneggi è opportuno mantenere sempre in posizione orizzontale l'apparecchiatura fino ad oltre 30 secondi successivi al completo spegnimento.
Salvo alcune eccezzioni, la stragrande maggioranza degli Hard Disk presenti nei Notebook, e nei box removibili, sono dotati di una meccanica di altissima precisione, ma al contempo molto fragile.
I dischi ruotano su un asse ad oltre 5400rpm (in alcuni casi fino a 15.000) ed è quindi buona norma evitare che, inclinando l'asse dalla posizione orizzontale, durante la rotazione, la meccanica subisca quello che in fisica è conosciuto come “effetto giroscopico”.

E' bene far presente che un Hard Disk, una volta danneggiato meccanicamente, diventa praticamente inutilizzabile ed è davvero difficile recuperarne i dati se non attraverso costosi procedimenti in camera bianca. Quindi è inutile eseguire la procedura software di “rimozione sicura dell'hardware” se poi prendete l'hard disk usb e lo trattate come fosse una pendrive (che essendo composta da semiconduttori a stato solido, non ha componenti meccaniche); bastano 15-30secondi dopo la disconnessione del cavo di alimentazione, o USB se parliamo di un disco removibile, per consentirci poi di trasportare il nostro hardware in sicurezza.
Un'altra situazione classica che coinvolge non solo i PC, ma tutti i componenti elettronici dotati di alimentazione esterna, è la procedura di disconnessione dalla presa elettrica. Scollegare lo spinotto di alimentazione da un notebook, così come da uno smartphone, mentre l'alimentatore è ancora in corrente può provocare micro archi voltaici e danneggiare la scheda di alimentazione del componente in oggetto. Avete dubbi su cosa sia un “arco voltaico”? Eccone un esempio... un po' ingigantito...
La corretta procedura prevede che scolleghiate l'alimentatore dalla presa, aspettiate che i condensatori al suo interno si scarichino completamente (5-10secondi) e solo allora procediate allo scollegamento dello spinotto di alimentazione dal notebook, smartphone etc.
Oggi ci siam dati alle nozioni di fisica, prossimamente analizzeremo altre classiche situazioni che tendono a compromettere la longevità dei vostri componenti elettronici.
E' risaputo che molti di voi staranno pensando “l'ho sempre fatto e non è mai accaduto nulla”, ma è ben più alta la casistica di quelle persone che vanno nei centri assistenza chiedendosi “come mai all'improvviso il proprio pc non funziona più!”.